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DOLOMITES STREET X: LA VERA FORZA DELLA NATURA.

//autoAVIO.eu © by Fabrizio Pagotto

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Cambiano i panorami, cambiano le auto e cambiano le persone, ci sono cose però che rimangono tali anche di fronte alle prove più difficili. Dopo le devastanti immagini di un ecosistema violato, la vista di popolazioni ferite che non si vogliono arrendere e l’impotenza dell’uomo di fronte ad un clima violento giunto al punto di chiedere un conto ingiusto e insostenibile, noi i ragazzi del DOLOMITES STREET, che fino a qualche giorno prima del tragico evento ci divertivamo come pazzi a percorrere quel groviglio di strade immerse nel verde dei boschi, noi che lanciavamo sfide a quella natura selvaggia combattendo con i tornanti e sfiorando rocce e dirupi, noi i fortissimi lupi delle dolomiti ci siamo trovati improvvisamente disorientati a tal punto di sentirci abbandonati, dove c’erano gli alberi ora vediamo solo distese di tronchi spezzati, le strade invase dalle frane e dall’acqua, fango ovunque, buio nelle case e un freddo pungente che avanza. Se i monti hanno pagato un prezzo caro, le popolazioni a valle sulle rive del Piave non si sono potute sottrarre alla furia delle acque che senza pietà hanno sommerso campi e case costringendole ad una migrazione forzata verso aree più sicure. Se in quei giorni abbiamo conosciuto la brutale forza della natura, allo stesso tempo ne abbiamo però scoperto un’altra altrettanto forte ma fatta di solidarietà e aiuto reciproco: quella umana. Quando il tuo vicino di casa ti tende la mano, quando tantissimi amici ti fanno sapere di essere pronti a fare chilometri per aiutarti, chi infilandosi guanti e stivali per spalare il fango, chi portando generi di prima necessità o chi semplicemente con una parola di conforto, allora non ti senti davvero più solo e scopri che la vera forza è quella che proviene da dentro di noi.

Dodici mesi dopo, ore 8:00 di un sabato mattina molto speciale, tutto è pronto ed è stato pensato nei minimi dettagli, l’attesa delle auto sportive come sempre è snervante e oltretutto la notte non abbiamo chiuso occhio pensando e ripensando a quei luoghi fantastici, a tutte quelle emozioni vissute assieme, ai rumori dei motori, al vociare della gente in festa, alle gomme che strisciano fischiando sui tornanti, al vento freddo, all’alba e al tramonto che colorano le vette dolomitiche. L’appuntamento per il DRIVE CLUB AUTOAVIO è in un luogo segreto e le auto che compongono il gruppo sono selezionatissime perché speciali e potentissime, la media dei cavalli per auto è altissima e il loro enorme valore economico rende la scelta del tragitto verso il DOLOMITES STREET X molto delicata. Alla luce degli oltre quattromila lettori del nostro articolo di apertura all’evento, ci rendiamo conto che l’afflusso sarà sicuramente importate ed è essenziale che il nostro DRIVE CLUB AUTOAVIO si muova con la strategia giusta per non incorrere nelle code di ingresso ai parcheggi del Palaluxottica di Agordo. Prepariamo un roadbook di avvicinamento a sorpresa che prevede un itinerario alternativo ma soprattutto panoramico e la possibilità di una sosta per ricompattare i mezzi. La nostra scelta cade su un percorso particolarmente impegnativo per l’asprezza del territorio ma non impossibile da affrontare anche con mezzi di così elevata caratura, inoltre prevedendo l’attraversamento del passo Duran, il convoglio eviterà le classiche code di afflusso recuperando tempo prezioso. Ore 8:10 dall’autostrada giungono i primi latrati delle nostre Ferrari, ci siamo, adrenalina a 1000 come è giusto che sia per un evento di questa portata. La macchina organizzativa di DRIVE CLUB AUTOAVIO è in modalità ON con due auto apri pista e una moto già sul percorso, il personale dello staff conferma la posizione inviata con il gps e il nostro start point comincia a prendere quelle note sinfoniche e di colore da noi tanto amate. Tra la sorpresa dei presenti e l’incredulità degli automobilisti di passaggio indichiamo l’ingresso ad una rarissima FERRARI 599 GTO seguita da due FERRARI F12 TDF rispettivamente rossa e gialla, poi senza tregua per i nostri deboli cuori due FERRARI 812 SUPERFAST, FERRARI GTC4 LUSSO Tailor Made, FERRARI 360 MODENA con estetica challenge, FERRARI 355 GTS, FERRARI 348 e 348 GTS con estetica evoluzione, una particolarissima FERRARI 458 rosso Dino, FERRARI 488, FERRARI 430, due FERRARI 430 SPIDER, BMW M5, AUDI R8 SPORT PLUS, PORSCHE 996, tre MITSUBISHI LANCER EVO IX, HONDA S2000, FORD MUSTANG GT: davvero tanta roba! Ore 8:20 con queste macchine in strada il tempo sembra azzerarsi divorando rapidamente i chilometri che ci dividono dalla prima meta, la presenza superba del DRIVE CLUB AUTOAVIO monopolizza l’attenzione soprattutto all’ingresso dei tunnel che vengono messi a dura prova dal tuono degli scarichi che incutono una certa paura sui poveri automobilisti che si trovano sulla nostra strada. All’uscita dall’autostrada raggruppiamo il gruppo delle super car prima della salita al passo, anche il percorso ufficiale viene finalmente svelato e nonostante la durezza della prova i driver decidono di accettare la sfida; con l’immagine di un semicerchio lunghissimo e colorato di bolidi e sullo sfondo la meraviglia delle vette baciate dal sole, si riparte per un serpentone strettissimo di tornanti immersi in una natura ripidissima fatta di rocce e crepacci ma anche di paesaggi selvaggi e panorami mozzafiato, i nostri piloti assecondano con grande bravura tutta l’adrenalina che questa montagna diffonde nell’aria, l’inconfondibile frastuono dei motori echeggia tra le vette: i LUPI DEL DOLOMITES STREET stanno arrivando! Usciti indenni dal groviglio di curve getto un occhio al retrovisore e l’immagine che mi si presenta è quella di una lunghissima fila di bolidi indiavolati, accosto e scendo per controllare che ci siano tutti, voglio proprio gustarmi il momento; il mio sguardo cade sulla Ferrari 599 GTO e più la guardo e più mi chiedo come abbiano fatto ad omologare questa sbranatrice strappata alla pista, i driver sono carichi, i botti che escono dagli scarichi mi comunicano che sta salendo l’impazienza di arrivare. A bordo della Ferrari F12 TDF rossa c’è un passeggero speciale, è il pilota di Rally Rudy Andriolo vincitore nel campionato Italiano WRC con Peugeot 207 S2000 della Scuderia La Superba nella recente gara di San Martino di Castrozza, quale occasione migliore per mettersi al volante di un mezzo da sogno da 780 cavalli! L’insofferenza dei mezzi è tale che ci ributtiamo subito in strada. L’arrivo ad Agordo è una parata fenomenale con due ali di folla ad acclamare le auto. Il personale addetto smista con precisione i vari modelli di auto registrando al nostro arrivo già oltre mille auto. La zona dedicata al nostro gruppo è un’area vips dove non si sa davvero dove guardare da tanto ben di Dio che è arrivato in terra: dalle ultimissime McLaren e Lambo performanti alle auto storiche rarissime quali Audi 4 Rally. Ma il popolo del Dolomites Street non è fatto di sole super car, l’enorme parcheggio accoglie tutta la passione motoristica del sud Europa e gli occhi non riescono a distinguere la fine di tutte queste auto sportive che sembrano arrivare all’orizzonte. La stupenda struttura del Palaluxottica dal design modernissimo in legno e vetro perfettamente integrata con la natura del luogo, sembra accogliere a braccia aperte i partecipanti, al suo interno la massima interpretazione di ciò che ognuno di noi vede nell’auto con stand dedicati, inoltre musica e cibo non mancano per una festa coinvolgente che durerà fino a notte fonda. DOLOMITES STREET nella sua decima edizione conferma ancora una volta una formula vincente composta di passione comune, amicizia e voglia di vivere la montagna nella sua forma più pura. Ma i nostri cuori sono rimasti su quei tornanti che lo scorso anno ci hanno fatto tanto penare dandoci però la consapevolezza che la montagna va prima di tutto rispettata. Con una mano sul volante e l’altra sul cambio ci immergiamo in questo giro dolomitico gustandoci il panorama, il sound del motore, la compagnia degli altri mezzi, ma soprattutto il sovrasterzo, il controsterzo e le grida del pubblico che ti incita come se fosse una gara di rally, noi lo sappiamo che non è una gara e che le regole del codice della strada vanno rispettate, per ricordarcelo le pattuglie dei carabinieri ci fanno da angeli custodi dei punti più difficili del percorso. Dal passo Giau il nostro collega ci comunica che l’aria fredda non facilita l’attesa delle auto, d’altro canto neppure noi di passaggio al Rolle non troviamo un clima accogliente. Ma all’improvviso si sentono le urla dei motori in lontananza, “stanno arrivando!!!” gridano dalla collina, eccoli finalmente e immediatamente il freddo scompare per lasciar posto all’entusiasmo, una ad una sfilano davanti ai nostri obiettivi le 1650 auto del DOLOMITES STREET X, i driver ci salutano e i nostri scatti fotografici fermano per sempre quel bellissimo istante di gioia. Con la nostra passione oggi abbiamo aggiunto un altro tassello alla storia di questa bellissima manifestazione iniziata quasi per scherzo dieci anni fa e cresciuta con noi che saremo presenti ogni qual volta udiamo il richiamo forte del DOLOMITES STREET. Giornata dura ma ricca di soddisfazioni, il sole sta scomparendo dietro ai monti e le vette sembrano incendiarsi di un intenso color arancio, lo spettacolo che la natura ci sta regalando ci ripaga di tanta fatica, una pacca sulla spalla e si rientra a far festa così come piace a noi! All’arrivo ad Agordo fa già buio, qualcuno è già rientrato, altri arrivano per godersi la serata. Le luci nella notte creano un’atmosfera magica quasi surreale, passeggiamo tra le auto e fantastichiamo come da bambini su questo e su quell’altro modello, chi si ferma davanti alla mitica Skyline e chi si inchina davanti alla Supra, in fondo non bisogna mai smettere di sognare e DOLOMITES STREET su questo ci dà veramente una mano. Anche la decima edizione si è conclusa con successo, un ringraziamento agli organizzatori che hanno fatto tesoro dell’esperienza accumulata negli anni, a tutto il personale che ha lavorato per noi senza sosta prima, durante e dopo l’evento, al nostro gruppo che ci accompagna in tante avventure con coraggio e passione, e infine un ringraziamento anche ai nostri affezionati lettori che idealmente salgono in auto con noi per rivivere questi indimenticabili momenti di vita attraverso il racconto e le immagini. Un arrivederci al prossimo DOLOMITES STREET puntuali e sempre più numerosi!!!

Fabrizio Pagotto per AUTOAVIO.EU

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